WAVY TREES “GROWING UP”
- Valentina Bonin

- 2 giorni fa
- Tempo di lettura: 2 min
LA REALTÀ TI PRENDE A SCHIAFFI, MA IL SUONO RESTA LIBERO
Il caos che diventa responsabilità. Le notti che finiscono troppo presto. Le promesse fatte da ubriachi che collidono con il lavoro del mattino dopo. “Growing Up”, il nuovo singolo dei Wavy Trees (fuori dal 24 ottobre 2025) non è solo un pezzo: è un manuale punk-pop su cosa significa diventare adulti mentre provi in tutti i modi a non perdere te stesso.
Il sound? Surf rock, nostalgia, ribellione, e quel tocco inaspettatamente dolce che li rende immediatamente riconoscibili. La band, nata nel 2019 e già opener per Bikini Trill, continua a seminare vibe veloci, sporche e luminose. Un marchio che tiene insieme tutto: amore, perdita, sbornie, burnout e momenti di lucidità che durano giusto il tempo di una strofa.
Il singolo esce insieme al video diretto da mrseanbarrett, un viaggio visivo che amplifica la loro identità between California sunsets e la durezza della crescita.

INTERVISTA A ZACK (WAVY TREES)
Crash, burn, repeat: crescere è questo qui.
1) “Growing Up” parla del passaggio dal caos alla responsabilità — qual è il momento in cui hai capito che stavi crescendo davvero?
«Credo di non averlo ancora capito, a dire il vero haha. Mi sento ancora come se avessi 23 anni.»
Zack lo dice ridendo, ma è quella verità universale: nessuno sa davvero quando diventa adulto. Succede, punto. E tu sei ancora lì, convinto di essere la versione precedente di te stesso.
2) Nel brano c’è una registrazione iPhone presa al concerto dei Sublime. Perché avete scelto di tenerla e cosa rappresenta?
«Ho sempre pensato fosse fighissimo che i Sublime avessero persone che parlano all’inizio della canzone “Badfish”. Così ho registrato la folla sul mio iPhone durante il concerto dei Sublime, come un omaggio ai Sublime!»
Quel frammento sporco di realtà apre il pezzo come una porta d’ingresso emotiva: è vita vera, senza filtri. È il rumore del mondo prima di diventare “adulti”.
3) I Wavy Trees sono un cocktail di surf rock, nostalgia, ribellione e dolcezza — come è nato questo mix e come ‘Growing Up’ evolve la vostra identità?
«Sono cresciuto con band come Slightly Stoopid, Pepper, Dirty Heads, Sublime. Ho sempre avuto il reggae e il surf rock nel cuore, solo che non avevo mai avuto l’occasione di liberarli. Ora che siamo arrivati a questo punto, mi sono detto: chi se ne frega, facciamo tutti i generi musicali, non importa.»
I Wavy Trees sono questo: libertà pura. Genere-fluid, emozione-first, zero etichette.“Growing Up” non mette ordine al caos: lo abbraccia. Ci ricorda che la crescita non è lineare. È una serie di crash & burn fino a quando, un giorno, senza sapere come, ti svegli e capisci che sei comunque sopravvissuto.
Perché “Growing Up” è un brano generazionale
Perché il mondo ti obbliga a crescere anche quando sei certo di non essere pronto. Perché il pezzo fotografa l’istante in cui capisci che non puoi più scappare, ma puoi ancora cantare forte.
È surf rock per chi non vive vicino al mare. È nostalgia per chi non vuole tornare indietro. È ribellione per chi ha ancora qualcosa da perdere.
I Wavy Trees non raccontano la crescita: la sputano fuori con ironia, dolcezza e rumore.









Commenti