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Intervista a Chantal Acda – The Whale, un libro scritto a più mani

  • Immagine del redattore: Valentina Bonin
    Valentina Bonin
  • 15 set
  • Tempo di lettura: 2 min

Dopo oltre un decennio di tournée, collaborazioni illustri e dischi che hanno ridefinito il suo percorso artistico, Chantal Acda torna con un nuovo lavoro. The Whale (Starman Records, 19 settembre 2025) è un album corale, nato dall’incontro profondo con la sua band storica: Alan Gevaert (dEUS), Eric Thielemans, Niels van Heertum e Gaëtan Vandewoude.


Più ruvido e diretto dei precedenti, The Whale è il risultato di un processo di scrittura condiviso, dove ogni voce e ogni esperienza hanno trovato spazio. «È come un libro che abbiamo scritto tutti insieme», racconta Acda.


Abbiamo parlato con lei di movimento, silenzio e di come la musica possa trasformarsi in esperienza sensoriale.


chantal acda the whale


“The Whale” come opera corale


Hai detto che The Whale è come "un libro che avete scritto insieme". Se lo sfogliassimo come un romanzo, quale capitolo non potrebbe mai essere saltato?


“È una domanda difficile, perché tutti i capitoli hanno bisogno l’uno dell’altro. Ma direi Move Ourselves. Una canzone su come tutto sia in movimento, attorno a noi e dentro di noi. Su come ci adattiamo e ci fermiamo per un istante, solo per respirare.”

La tua voce è sempre stata fragile ma decisa, immersa in arrangiamenti ariosi. In The Whale, quanto spazio resta al silenzio, e cosa racconta?


“Quando non canto, lo fanno gli strumenti. A volte il modo in cui vengono suonati racconta più delle mie parole e dei miei testi. Ma io amo il silenzio. Lo amo davvero. L’album che lo comprende meglio è, per esempio, quello solista di Mark Hollis. Nel silenzio c’è così tanta qualità. Così tanta profondità da scoprire.”

Se The Whale dovesse trascendere il formato disco e trasformarsi in un’esperienza sensoriale (arte visiva, performance, installazione), come lo immagineresti?


“Domanda meravigliosa. Lo vedrei come una danzatrice sott’acqua. Libertà, danza, sensualità, paura, sollievo, dolcezza.”

Il singolo “Hit The Verge”


Ad anticipare l’uscita, il 22 agosto è arrivato Hit The Verge, una canzone che evoca la sensazione di essere dentro un’auto sotto la pioggia: fuori il caos, dentro un fragile bozzolo di calma.


Una colonna sonora sospesa tra inquietudine e speranza, che ci ricorda come, anche nel mezzo della tempesta, valga la pena credere che un cielo sereno ci attenda poco più avanti.


chantal acda the whale

CHANTAL ACDA THE WHALE

Uscita: 19 settembre 2025 – Starman Records Tracklist: The Whale · Safety · Heads · Hit the Verge · Togetherness · Move Ourselves · Rivers · Make It Work

Line-up: Chantal Acda (voce, saz, chitarra) Alan Gevaert – basso Eric Thielemans – percussioni Niels van Heertum – eufonio, tastiere Gaëtan Vandewoude – chitarra


chantal acda the whale

Concerti in Italia: 

31/01/26 – Diavolo Rosso (Asti)

01/02/26 – Circolo Gagarin (Busto Arsizio)

(Altre date in arrivo)

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