AUTENTICITÀ NELLA MODA CONTEMPORANEA: ESSERE SE STESSI È IL VERO ATTO DI STILE
- Valentina Bonin
- 14 ott
- Tempo di lettura: 1 min
In un mondo che urla “unicità”, l’autenticità nella moda contemporanea è diventata un gesto silenzioso — ma radicale.
La moda ci ha sempre insegnato a cambiare pelle: stagioni, tendenze, silhouette.
Ma forse l’atto più sovversivo oggi è proprio questo: restare (o diventare) se stessi.
Essere se stessi non è statico.
È un processo.
È scegliere, ogni mattina, chi vogliamo essere e cosa vogliamo raccontare al mondo.
Non è una formula da replicare, né un’estetica da difendere.
È un continuo esercizio di libertà, dove il corpo diventa linguaggio e l’abito, dichiarazione.
L’autenticità nella moda contemporanea non riguarda solo ciò che indossiamo, ma il modo in cui ci presentiamo al mondo.
È armatura e vulnerabilità, esposte nello stesso gesto.
Essere autentici significa accettare le contraddizioni: desiderare visibilità e temerla, voler piacere e restare fedeli a sé.
Significa comprendere che “essere” non è un’immagine da postare, ma un processo che evolve, come un capo che si adatta, si consuma, ma non perde valore.
Nel rumore delle tendenze, l’unica costante possibile sei tu.
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