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NEXT-UP: D.K. Lyons

  • Immagine del redattore: Valentina Bonin
    Valentina Bonin
  • 7 lug
  • Tempo di lettura: 2 min

Il pop-rock visivo e vulnerabile di un sognatore cresciuto tra demo su cassette e peccati capitali.


Nato nel Massachusetts ma con base a Manhattan, D.K. Lyons è il tipo di artista che non puoi incasellare facilmente. Cantautore, produttore, performer e visual artist, dal 2020 costruisce mondi che raccontano storie vere — con la stessa passione con cui, da bambino, registrava demo su cassetta e dichiarava a sua madre che da grande sarebbe diventato una rockstar.

Influenzato da The 1975, Tom Petty, The Weeknd e Third Eye Blind, D.K. reinterpreta il pop-rock attraverso un’estetica fatta di storytelling visivo, riferimenti culturali colti (da Dante ai peccati capitali) e un’attitudine da outsider affamato di verità emotiva.

La sua musica parla d’amore, perdita, speranza e paura, senza cadere in cliché. E lo fa mettendo spesso al centro figure femminili forti, ispirate dalle donne che lo hanno cresciuto.


Un nuovo singolo, un nuovo universo: “stop”

Uscito il 27 giugno, stop è il secondo tassello dell’EP Darling Kiss Louder (in arrivo il 22 agosto). Una traccia che richiama l’energia nostalgica del pop-punk anni 2000, ma con un’anima più introspettiva. Un brano da urlare a squarciagola sotto palco… ma che, sotto la superficie catchy, nasconde un messaggio essenziale: smettila di pensare troppo, vivi il momento.

Il videoclip, in uscita il 17 luglio, si ispira all'estetica di Sabrina Carpenter e rappresenta il peccato della gola in un viaggio visivo che mescola simbolismo medievale e cultura pop contemporanea.


Un EP che è anche un film


Ogni singolo del progetto Darling Kiss Louder è parte di una narrazione più ampia, in cui musica e visual si intrecciano. Il concept, che rilegge la Divina Commedia attraverso la lente dei vizi capitali e del caos moderno, riflette la volontà di D.K. di spingere i confini di cosa può essere un artista pop oggi.

D.K. Lyons: Perché ascoltarlo adesso

D.K. Lyons è ciò che succede quando il cuore indie incontra la mente di un regista e la penna di un poeta pop. Se ti piacciono artisti come The Maine, Mayday Parade, Sabrina Carpenter o Chappell Roan, c’è una buona probabilità che finirai per ballare, piangere e poi ricominciare da capo. Proprio come dice il suo mantra: laugh + dance + cry + repeat.

📍Ascolta stop su Spotify


 📅 MV out: 17 luglio


 📀 EP Darling Kiss Louder: 22 agosto


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